Articoli - pagina 2
In queste pagine proponiamo una serie di articoli di interesse cinofilo: periodicamente saranno aggiunti nuovi scritti per tenere sempre informati i nostri soci e/o sostenitori. Soltanto gli iscritti al sito possono accedere ai singoli articoli online: se ancora non sei iscritto, fallo ora gratuitamente e velocemente "cliccando" su uno degli articoli o tornando alla Home page!
L'evoluzione dei Bull-dog Inglesi da lavoro: Pit Bulldog - Country Bulldog - Staffordshire Bull - (by Daniele Santoni)
Ho cercato di sintetizzare 27 anni di studi e ricerche - non solo teoriche - in questo articolo che prova a chiarire, in modo scientifico, le origini dei cani da presa Inglesi, cani da lavoro di tipo "ibrido" conosciuti in tutto il mondo prima con il nome di Bull-dog poi, nelle tipologie da show, con quello di Bull and Terrier (dal 1935 ufficialmemte di Staffordshire Bull). Ma effettivamente questi cani possono essere definiti geneticamente, fisiologicamente, caratterialmente e fenotipicamente parlando dei "Bull and Terrier", o andrebbero ancora oggi considerati come Bull-dog? Ed ancora, il termine Terrier fu preferito dagli allevatori e dagli storici del passato (e non solo Inglesi) per assecondare motivi economici e culturali strettamente legati alla cinofilia espositiva di metà 800 (motivi poi accettati anche dagli allevatori moderni ma che poco hanno a che vedere con la loro effettiva appartenenza al gruppo dei Terrier), oppure perchè frutto di una reale ricerca storico-selettiva indipendente e senza preconcetti? Al lettore lascio la risposta finale a queste domande, domande a cui personalmente ho trovato risposta tramite i fatti storici, la comparazione fenotipica tra vecchie stampe e cani da lavoro moderni e - soprattutto - la conoscenza della genetica e delle sue regole di trasmissione da una generazione all'altra, anche tramite l'applicazione del "Color and Type Selection", strumento selettivo e di studio che utilizzo ormai da molti anni.
BULL AND TERRIER: ORIGINI, CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE GENOTIPICHE - (by Daniele Santoni)
Nel mio precedente articolo, ho condiviso 27 anni di studi e ricerche - non solo teoriche - sulla nascita e la corretta classificazione dei Bulldog Inglesi da lavoro e dello Staffordshire Bull: in questo nuovo articolo cercherò invece di descrivere, in modo semplice ma scientifico, la nascita dei Bull and Terrier e le caratteristiche genotipiche che li contraddistinguono, poichè è questo il momento di dare una mia risposta definitiva su un'argomento che da sempre divide gli appassionati cinofili di tutto il mondo, ma che mai prima d'ora è stato affrontato in modo tecnico, argomento che tra le altre cose mi coinvolge personalmente, essendo io un sostenitore di questa tipologia di cani da lavoro.
VALUTARE VUOL DIRE COMPRENDERE - (by Daniele Santoni)
Circa un anno fa scrissi una breve riflessione prendendo spunto da una citazione di David Harcombe, ma il mio discorso potrebbe essere valido per ogni altro autore cinofilo giacché, come recita un'antico proverbio, "tutto il mondo è paese".
Questa la frase di Harcombe che fu ispirazione per il mio primo, articolo:
"E' un'offesa per ogni Terrierman genuino, introdurre del sangue di show Terrier nei Terrier da lavoro, ed è la peggior mancanza di rispetto per i Terrier stessi"
Vorrei oggi riprendere quel primo, breve, scritto per approfondirne il significato intrinseco, nonchè spiegare come mai la citazione di questo Terrierman, che è uno degli ultimi "grandi" della cinofilia Inglese ancora in vita, viene - di tanto in tanto - utilizzata da alcuni sostenitori dei cani da lavoro senza responsabilità etica, cioè in modo tale da creare confusione con il rischio concreto di esaltarne un significato del tutto soggettivo, trasformandola quindi in un dogma culturale, pericolo tutt'altro che remoto nel nostro mondo cinofilo. Eppure, un positivo richiamo alla ragione, suggerisce di non essere mai categorici nell'esternare le nostre idee prima di averle sapientemente considerate e comprese.